Italia

Il Bosco di Kia

Questo progetto nasce dalla collaborazione con Mutina Arborea, un’organizzazione senza scopo di lucro che valida progetti di rimboschimento, riqualificazione e rigenerazione urbana nella regione Emilia Romagna, in particolare a Modena e provincia.

Tutte le loro azioni ambientali vengono redatte seguendo le Linee Guida del progetto “Mettiamo radici per il futuro” della Regione Emilia Romagna.

“Il Bosco di Kia” è un progetto di riforestazione urbana che verrà realizzato su un terreno di proprietà del Comune di Castelnuovo Rangone (MO).

La zona del progetto è prossimità della pista ciclabile EuroVelo 7 (ciclovia europea che collega Capo Nord e Malta) che, nella tratta Modena – Vignola, attraversa un paesaggio ricco di natura e storia sfruttando il sedime della vecchia ferrovia.

Il progetto quindi sarà una grande opportunità di ristorazione e recupero della biodiversità, grazie anche alla presenza di un torrente, grande beneficio naturalistico, e di valorizzazione turistico-culturale grazie all’intervento di recupero del percorso delle rotaie.

La foto mostra la pista ciclabile EuroVelo 7 (segnalata in azzurro) e l’area d’intervento per la riforestazione urbana ( identificata grazie al cerchio rosso) a lato destro del terreno è possibile notare il torrente, molto importante per la biodiversità che tornerà ad arricchirsi nel tempo.

Obiettivi:

  • Migliorare la vegetazione esistente tramite l’estirpazione di Robinia pseudoacacia L. (pianta esotica infestante) e la sostituzione con piante autoctone.
  • Completare l’intervento con specie autoctone compatibili con il contesto (terreno, clima, ecc…), con priorità alle specie ad alto assorbimento di CO2 e basse emissioni di VOC ( composti organici volatili), con preferenza di specie da fiore.
  • Creare una zona di sosta fruibile dalla cittadinanza, ed in particolare da coloro che percorrono la pista ciclabile dotata di: fontanella con acqua potabile, sedute e arredi realizzati con arbusti abbattuti.

La quantificazione dei benefici ecosistemici è calcolata grazie ai dati forniti dal progetto “floroVIVaismo di qualità per la mitigazione e sostenibilità Ambientale” (VIVAM) .
La ricerca, realizzata dall‘istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR), ha fornito i parametri per ambienti antropizzati al fine di stimare la mitigazione ambientale della vegetazione, contribuendo alle scelte ecosostenibili per rendere le città più resilienti ai cambiamenti climatici in atto.
Tali parametri sono: sequestro di CO2, rimozione potenziale di inquinanti gassosi e cattura del particolato, emissione di Composti Organici Volatili (COV), determinazione del potenziale di formazione dell’ozono.