“È nell’armonia fra le diversità che il mondo si regge, si riproduce, sta in tensione, vive.”
T. Terzani
La diversità biologica, si riferisce alla varietà di organismi viventi presenti sulla Terra, compresi gli animali, le piante, i funghi, i batteri e altri microrganismi, nonché ai complessi ecosistemi di cui fanno parte.
È l’insieme di tutte le forme di vita che abitano il nostro pianeta e l’interazione dinamica tra di loro.
La diversità genetica all’interno di ogni specie consente agli organismi di adattarsi a nuove condizioni ambientali, garantendo la loro sopravvivenza nel corso del tempo.
Sono entrambe parte del concetto generale di biodiversità.
Essa è fondamentale per il funzionamento degli ecosistemi e per la sopravvivenza di tutte le specie, compresa quella umana. Ogni organismo, sia esso piccolo o grande, svolge un ruolo specifico e contribuisce al mantenimento dell’equilibrio ecologico. Tutte le specie sono essenziali, la perdita anche solo di una di esse può modificare grandemente l’equilibrio naturale di un habitat.
La perdita di biodiversità, sia a livello di specie che di variazione genetica, può portare a una diminuzione della resilienza degli ecosistemi e a un aumento della vulnerabilità delle specie alle malattie, ai cambiamenti climatici e ad altre minacce.
La biodiversità offre anche numerosi benefici diretti all’umanità, i famosi servizi ecosistemici.
Le piante e gli animali forniscono cibo, fibre, medicinali e materiali utili per l’industria. Gli ecosistemi sani contribuiscono alla purificazione dell’acqua e dell’aria, alla regolazione del clima, alla prevenzione delle inondazioni e alla riduzione dell’erosione del suolo. Inoltre, la biodiversità è una fonte di bellezza, ispirazione e ricreazione per le persone.
MINACCE ALLA BIODIVERSITÀ: distruzione degli habitat, la deforestazione, l’inquinamento, il cambiamento climatico, il sovrasfruttamento delle risorse naturali e le specie invasive.
Foto di Alenka Skvarc su Unsplash